giovedì 29 novembre 2012

La storia più dolce del mondo: 90 anni di Baci Perugina


Questa sera voglio raccontarvi una storia.

Lasciamo da parte i "C'era una volta" e andiamo dritti al punto: siamo nel lontano 1922 e sullo sfondo della nostra scena emerge la figura di una donna. E' Luisa Spagnoli, l'intraprendente moglie di Annibale Spagnoli, fondatore della storia fabbrica Perugina con Francesco Andreani, Leone Ascoli e Francesco Buitoni. La scena si fa più nitida: ci troviamo a San Sisto, nella fabbrica Perugina. E' tarda sera e Luisa sta discutendo con il marito. Da un po' di tempo ha notato che durante la lavorazione dei cioccolatini vengono buttati chili di briciole di nocciole e le viene un'idea: perché non unire nocciole e cioccolato? L'insolita idea ha un grande successo: nasce l'antenato dei "Baci", il "Cazzotto!". Si tratta di un cioccolatino dalla forma particolare, a ricordare l'immagine di un pugno chiuso, tempestato di frammenti di nocciola e dal gusto inconfondibile. Da qui l'insolito nome.

Cambia la scena. Sono passati gli anni e questa volta troviamo in primo piano la figura di Buitoni e di Federico Seneca, direttore artistico di Perugina. Il cioccolatino sta dando i risultati desiderati, ma il nome non si addice al prodotto. Buitoni e Seneca si confrontano e pensano ad una soluzione per conciliare prodotto ed immagine. Nascono così i "Baci Perugina" contraddistinti da quell'aurea di dolcezza che da sempre portano con sé. L'immagine che li rappresenta, i due amanti che si baciano sotto una pioggia di stelle, è pensata da Seneca e riprende il celebre dipinto di Francesco Hayez, "Il Bacio". Sempre dalla mente geniale di Seneca nasce l'impronta che contraddistingue i cioccolatini Perugina: i cartigli che racchiudono il cioccolatino e con i quali molti innamorati si sono sussurrati, nel tempo, dolci parole d'amore.

Da dove nascono questi cartigli? Facciamo un piccolo passo in avanti con la nostra storia. La scena si svolge sempre nella fabbrica di San Sisto: Luisa è in compagnia del giovane Buitoni. I due scherzano  mentre si scambiano un dolce avvolto in una carta, con sguardo complice. Non si tratta di un semplice gesto di gentilezza: "si narra", infatti, che i due fossero diventati amanti e Seneca si ispirò a loro e alle tenere parole che si scambiavano attraverso quella carta che avvolgeva dolci e cioccolatini, per ideare i cartigli dei Baci Perugina.

Da allora Baci e Bacetti nati da un amore celato e burrascoso, sono diventati il dolce simbolo degli innamorati e il prodotto di una città tutta italiana, Perugia, e le frasi d'amore nascoste nei cartigli hanno tratto ispirazione da grandi autori dal passato, e in tempi recenti (a torto o a ragione), anche da molti autori improvvisati con il concorso "Piacere d'autore".

Quella che vi ho raccontato sino ad ora è una storia che giunge sino a noi mescolandosi e confondendosi con le vite, le storie, le emozioni degli italiani dal 1922 ad oggi. E' la storia di un prodotto e di un'impresa, ma anche di tutti coloro che vi hanno lavorato, coloro che si sono riconosciuti in questa filosofia e coloro che almeno una volta nella vita hanno guardato lui/lei negli occhi scartando questo dolce al cioccolato. La cultura d'impresa della Perugina è un classico caso di una cultura che si interseca con la storia del territorio di Perugia prima, dell'Italia poi ed è anche un modello di come la logica del marketing e della corporate communication hanno tessuto le fila nel nostro contesto sociale. La lettura di questa storia può essere quindi orizzontale oppure trasversale, ad intersecare i fili della società secondo quello che è un disegno la cui trama può essere letta anche nella "serie" degli spot firmati "Baci" Perugina.
Anche il semplice studio del logo, dei colori del brand, scrivono una pagina importante di questa storia. Se volete saperne di più, vi consiglio di seguire i "Logotales" di Brandforum: storie che ci parlano dei brand e di noi.

Ps. Forse non lo sapete ma da poco i Baci hanno festeggiato i 90 anni!Happy birthday e ancora 100 di questi giorni per la gioia di tutti i golosi come me!

Nessun commento: